Nelle Grotte di Toirano

Grotte di Toirano

Le Grotte di Toirano si trovano nell’entroterra ligure, ad appena un manciata di chilometri da Borghetto Santo Spirito.

Il sito è costituito da molte grotte e cavità di cui solo due visitabili: la Grotta della Basura e quella di S. Lucia Inferiore.
Le due grotte sono collegate attraverso un traforo lungo 120 metri. In questo modo il percorso di visita è di circa 1300 metri ed è a “senso unico”: si entra passando dalla Grotta della Basura e si esce al termine del percorso della Grotta di S. Lucia, sul versante opposto rispetto a quello di ingresso.
La visita guidata dura circa 70 minuti.

Grotta della Basura

La Grotta della Basura o Grotta della Strega è la più spettacolare.
Oltre che per la ricchezza e la varietà delle varie sale, la grotta è nota a livello internazionale per le diverse testimonianze animali e umane che contiene.

Durante la visita si passa dal “Cimitero degli orsi” in cui sono visibili diverse ossa risalenti a circa 30.000 anni fa: la grotta è stata usata per millenni come rifugio dall’orso delle caverne, durante il letargo invernale. Nel percorso sono visibili impronte di zampe e unghiate; le loro ossa si sono nel tempo accumulate in un canale naturale.

Nella grotta sono state trovate anche diverse testimonianze del passaggio dell’uomo preistorico: orme di mani, piedi e ginocchia ma anche segni di carbone sulle pareti e palline di argilla che potrebbero essere parte di qualche rituale.
Una serie di datazioni, effettuate di recente, hanno dimostrato che le impronte risalgono a 12.000 anni fa: sono quindi attribuibili all’Homo Sapiens e non all’uomo di Neanderthal, come si era ipotizzato nei primi tempi.

Grotta di S. Lucia Inferiore

La Grotta di S. Lucia Inferiore è stata scoperta solo nel 1966.

In questa grotta non sono presenti resti fossili o tracce umane dato che l’accesso era chiuso fino alla sua scoperta.
Si possono attraversare diverse sale straordinarie per le loro delicate concrezioni: cristalli sottili in curiose disposizione a fiori bianchissimi ricoprono le pareti. Alcune sale sono grandi e altissime. In particolare nella sala chiamata “la Sala del Pantheon” è conservata la concrezione più grande di tutto il percorso, una colonna che raggiunge gli otto metri di altezza.

La parte terminale della Santa Lucia, il Tanone, era invece già nota da molti anni e servì da rifugio per le famiglie di Toirano durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi è sede dei laboratori didattici

Ingresso del percorso di visita

Informazioni pratiche

Abbiamo visitato le Grotte di Toirano un piovoso pomeriggio di inizio Agosto.

E’ possibile parcheggiare l’auto in un parcheggio sotto la biglietteria.

Dalla biglietteria, si raggiunge l’ingresso delle grotte tramite un sentiero di circa 300 metri.
Il viale di accesso alla grotta è in salita e, in alcuni tratti, anche a causa della pioggia, lo abbiamo trovato un po’ scivoloso.
Il percorso nelle due grotte è abbastanza agevole ma ci sono molti scalini.
In ogni caso, per evitare problemi, vi consiglio di indossare un paio di scarpe chiuse e comode.

La temperatura interna è di circa 16 gradi con un alto tasso di umidità, per cui, anche d’estate, è necessario portarsi dietro una felpa da usare durante il giro in grotta.

Per accedere alle grotte è necessaria la prenotazione della visita guidata. Nel mio caso sono riuscita a prenotare il mattino per il pomeriggio.

A noi il giro è piaciuto molto e i 70 minuti sono decisamente volati!

13 risposte a "Nelle Grotte di Toirano"

  1. nonnAnna 11 agosto 2020 / 21:23

    Grazie per questa bella recensione che mi ha fatto sognare di essere sul posto. Decisamente una visita da mettere in calendario!

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    • Barbara 11 agosto 2020 / 21:30

      Sì. Davvero un bel “viaggio” adatto a grandi e piccoli 🙂

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    • Barbara 27 settembre 2020 / 12:57

      Per noi è stata una bella esperienza. L’unica pecca è che il giro sia stato troppo veloce per riuscire ad apprezzare tutti gli angoli di quelle meravigliose grotte 🙂

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      • Paola Salute 24 ottobre 2020 / 18:44

        Si, immagino, anche perchè a mio avviso, più i posti son belli, e più il tempo passa troppo velocemente e non si vuol più andare via 🙂

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  2. Fertile G. 21 dicembre 2020 / 11:58

    Sono fiducioso, ma soprattutto in attesa che questo periodo di blocco passi, così da poter tornare ad esplorare 🙂 intanto, buone feste!

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