
Dopo lunghe giornate di smart working e lezioni in DAD, è fortissimo in tutti noi il bisogno di muoverci all’aperto, respirare aria che non sappia di casa e tornare a sentire il sole sulla pelle.
Così questa mattina, con scarpe comode ai piedi e uno zaino sulle spalle, siamo usciti di casa con l’idea di raggiungere il Parco di San Vito per un bel picnic all’aperto.
Per raggiungere il parco ci sono diversi percorsi. Noi abbiamo seguito il Fiume Po dai Murazzi fino al limitare del Parco del Valentino. Poi abbiamo attraversato il Po sul Ponte Umberto I e continuato il percorso lungo fiume fino a Parco Leopardi. Da lì abbiamo raggiunto piacevolmente Parco di San Vito.
Amo il fiume Po tutto l’anno, ma soprattutto in primavera. Mi piace guardare la luce che crea macchie di colore sull’acqua e cercare le piccole creature che si muovono e nuotano tranquille.
E in primavera come fai a non ammirare gli alberi in riva al fiume? Si vestono con orgoglio con i loro fiori e con il verde intenso delle foglie nuove e poi stanno lì a specchiarsi sul fiume!
Oggi procediamo lungo il fiume fino ad arrivare a vedere, sull’altra sponda, il Borgo Medievale. Ci fermiamo un po’ a scattare le foto di rito e poi attraversiamo Corso Moncalieri e entriamo in Parco Leopardi.

La camminata a Parco Leopardi è piacevole e fresca tutto l’anno: il percorso è in salita e inizia con un viale asfaltato, che prosegue su per la collina, con diversi tornanti. Tutto intorno ci sono alberi maestosi, di provenienza diversa: si possono vedere i tipici platani dei viali di Torino ma anche, ad esempio, le sequoie originarie del nord America o la ginko biloba, con le belle foglie a forma di ventaglio. La differenza di altezza, di foglie e di colori è davvero un bel colpo d’occhio, oltre a rappresentare una piacevole fonte di frescura.
Salendo più in alto l’asfalto scompare, ma il percorso rimane semplice e curato. Ad un certo punto si costeggia in salita un rivo collinare che, in caso di forti piogge, si trasforma in un bel torrente: in passato mi è capitato di trovare questo tratto di sentiero parzialmente allagato e difficile da percorrere. Oggi il sentiero è asciutto e il rivo è contenuto da particolari strutture di legno che si armonizzano bene con il luogo e seguono il sentiero con gradoni belli da vedere e da percorrere.
Al fondo di questo sentiero si sbuca in Strada Comunale di San Vito. Dopo un centinaio di metri si trova l’ingresso del Parco di San Vito.

Il Parco di San Vito è caratterizzato da pochi alberi, oggi in fiore, e da un grande prato in leggera salita. E’ una perfetta terrazza verde che si affaccia su Torino: la vista sulla città e sulle montagne che la circondano è da non perdere!
Abbiamo camminato un po’ sul bel prato in salita e trovato il nostro posto per stendere un grande telo sull’erba: ed eccoci pronti per il nostro picnic. E’ strano ma una semplice mela o un panino, se mangiati all’aria aperta, hanno sempre un sapore speciale!
Fra uno scherzo e una risata, ammirando i salti e le corse del nostro cane, il tempo vola… ed eccoci a raccogliere le nostre cose e a rimetterci in cammino per rientrare a casa.
Malgrado gli oltre 15 mila passi, oggi abbiamo decisamente fatto il pieno di energia!
Nota dell’autore. Questa storia è di fantasia e vuole raccontare uno dei posti preferiti dai torinesi per i picnic.
Segnatevi questa esperienza e “percorretela”, non appena la normativa sugli spostamenti lo renderà possibile.
Grazie a questo dettagliato post, con la fantasia, mi sono “goduta” questo bel Parco.
Me lo appunto e mi riprometto di andarlo a visitare appena la situazione Covid lo permetterà
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